La musicoterapia e i suoni provocano sia reazioni emotive che risposte fisiologiche. La letteratura musicoterapica documenta molto bene quanto l’intervento della musicoterapia e l’applicazione di alcuni sue tecniche sia una forma di intervento adeguato che permette in modo flessibile di sostenere, risolvere le patologie della sfera motoria e attivare lo sviluppo di schemi psicomotori.

La musica è fisicamente stimolante, motivante e può essere eccitante. Di contro essa può essere calma e rilassante. Il Musicoterapeuta, per promuovere l’impegno e il contatto, crea stimoli attraverso la variazione del tempo e nella dinamica; rende la musica “psicologicamente” interessante attraverso il contesto dell’armonia, della melodia e della tessitura e del fraseggio.

Quando i pazienti sperimentano la stimolazione e imparano come motivarsi attraverso essa, le loro potenzialità aumentano ed essi si relazionano maggiormente con il mondo esterno e con la gente. L’attività è inoltre rivolta a tutte le persone che sentono l’esigenza di incrementare il controllo motorio, di ridurre i movimenti stereotipati favorendo nello stesso tempo l’incremento di altre facoltà come il desiderio di comunicazione e l’espressione del sé.

Gli elementi della musica tra i quali i pattern e le frasi musicali usati in modo terapeutico contribuiscono a esercitare la memoria, ampliare le abilità organizzative ed elaborative, provare la sequenza e la simultaneità, a stimolazione la memoria a breve e a lungo termine, con la naturale ricaduta sulla stima di sé e l’aumento della fiducia nelle proprie possibilità tra cui anche quelle motorie.

Il trattamento può essere individuale sia in studio che a domicilio.