E’ possibile usare la musicoterapia attraverso l’utilizzo della tecnica attiva e recettiva nel lavoro di crescita personale con persone che non hanno alcun tipo di diagnosi. Le applicazioni della musicoterapia in questo campo possono essere le seguenti:

  • lavoro evolutivo incentrato sull’ansia, le inibizioni, il dolore, le crisi e altri problemi esistenziali che possono influenzare i sentimenti soggettivi di fiducia in se stessi sperimentati da coloro che richiedono il trattamento.
  • uno strumento per esplorare e integrare nuove aree di consapevolezza

La tecnica di musicoterapia utilizzata segue alcune fasi tra cui agire sul proprio” bambino interiore” lavorare sulle difficoltà e i limiti, agire equilibrare e arricchire la propria vita emotiva.

Su quest’ultimo punto la musicoterapia e le tecniche di comunicazione non verbale dedicano un’ attenzione particolare. Di fatto la disciplina nasce con la funzione specifica di modulare le emozioni e consolidare le relazioni interpersonali. L’alterazione dello stato emotivo provoca una modificazione a livello somatico, vegetativo  e psichico. Una situazione emozionante investe funzioni come la circolazione, la respirazione, la digestione, la secrezione e le funzioni motorie tramite un’ipertensione muscolare. Le emozioni, se non regolate, alterano la mimica facciale, gli atteggiamenti del corpo, le abituali forme di comunicazione. Inoltre le emozioni influenzano le reazioni psicologiche e si manifestano come riduzione del controllo di sé, difficoltà ad articolare logicamente azioni e riflessioni, diminuzione delle capacità di metodo e critica.

Come detto già la musicoterapia è un linguaggio per comunicare che evoca e rinforza le emozioni; pochi mezzi di comunicazione sono in grado di provocare reazioni emotive forti come la musica.

E’ possibile anche da parte della persona che frequenta il laboratorio portare un tema su cui voler approfondire-investigare con il quale musicoterapeuta e paziente lavorano.